Il ciuccio

I nostri bambini ed il ciuccio, un amore a lieto fine…

Come si fa ad aiutare i nostri bimbi ad abbandonare il loro amato ciuccio?
Quando è il momento giusto? Perché è importante aiutarlo ad abbandonare l’abitudine del ciuccio o di succhiare il dito?
Sembrano domande semplici ma ogni genitore che ha già affrontato questo momento sa bene quanto in realtà non lo siano…

Il bisogno di succhiare si manifesta nel bambino come uno stimolo innato fin dalla gestazione nella pancia della mamma ed in seguito alla nascita assume un aspetto fondamentale nella sua vita perché gli permette di nutrirsi in una condizione di elevata gratificazione e comfort. Succhiare il dito o il ciuccio lo tranquillizza, lo aiuta a rilassarsi e lo rassicura.

Ma il ciuccio non è soltanto gioie per il nostro bimbo, anzi, con la crescita può alterare la conformazione della sua bocca ed essere la causa di malocclusioni.

Ma allora, qual è l’età giusta per togliere il ciuccio? E come possiamo togliere il ciuccio ai nostri amati bimbi senza traumi?
L’incitamento ed il sostegno dei genitori nel percorso che porterà il bambino a separarsi del ciuccio è infatti fondamentale.

Il momento giusto per togliere il ciuccio ai nostri bimbi è intorno ai 2-3 anni. Infatti il suo uso protratto oltre i 3-4 anni può determinare la crescita scorretta di denti e palato, soprattutto nei bambini che lo usano molto e in modo prolungato. Una delle conseguenze più caratteristiche è il morso aperto ovvero la sporgenza in avanti dei dentini dell’arcata superiore e la forma appuntita del palato. Questa conformazione porta a perdere il contatto con i dentini inferiori e quindi una malocclusione. La correzione del posizionamento dei denti richiederà in questo caso soluzioni correttive e terapie specifiche come l’ortodonzia, che di solito è conosciuta come apparecchio per raddrizzare i denti.

Per alcuni bambini la rinuncia al ciuccio è una cosa naturale, una fase spontanea della crescita, tanto che cominciano a ridurne poco alla volta il tempo di utilizzo fino a non richiederlo più.
Per altri invece abbandonare il loro inseparabile “amico” rappresenta un vero e proprio trauma.
In questo caso come possiamo fare?

Per prima cosa è fondamentale è l’aiuto e sostegno dei genitori e la scelta del momento è essenziale per la riuscita e la serenità del bambino.
Il momento prescelto non deve assolutamente sovrapporsi ad altri momenti di forte cambiamento come ad esempio l’iscrizione al nido, la nascita di un fratellino o la sospensione del pannolino. Entrambi i genitori devono essere d’accordo su quando cominciare a sospendere l’utilizzo ed è fondamentale non avere fretta e porsi in modo tranquillo e comprensivo rispettando la sensibilità del bambino.
Forzature o disarmonia tra i genitori non possono che rendere ancora più difficile la situazione. Questo atteggiamento può inoltre aumentare il rischio che il bambino sostituisca il ciuccio con le dita della sua manina.
Importante sarà quindi essere dolci e complimentarsi con lui quando non userà il ciuccio evitando il più possibile di creare stati di ansia.

Se proprio tutto questo sembra qualcosa di insormontabile non dimenticatevi che c’è sempre il vostro dentista!

Cosa possiamo fare insieme?

Organizziamo una visita in studio con il piccolo che permetterà a noi di verificare la corretta dentizione e gli spazi per i denti definitivi che scenderanno nei prossimi anni e al bambino di entrare in contatto con il medico della bocca in modo giocoso, divertente, senza la paura dei “ferri del mestiere”. Durante la visita, in presenza di uno o di entrambi i genitori, ci divertiremo a spiegare insieme l’importanza dell’igiene utilizzando fogli da colorare e bambole a cui spazzolare i denti. Molto spesso al termine della visita i bambini si sentono pronti a consegnare il ciuccio al dentista!
In ogni caso è importantissimo che il primo approccio del bambino con il dentista e l’igiene sia caratterizzato dalla serenità.

Vogliamo provarci insieme? Contatta il nostro studio e saremo lieti di aiutarvi.

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